102 i partenti al secondo appuntamento di questo Trialario 2014 e ben 10 le squadre finora iscritte.

Forse memori dei fuori tempo massimo della gara precedente e complice l’instabilità del meteo gia alle 9,40 numerosi erano i piloti in coda alla partenza per assicurarsi la partenza nelle primissime posizioni.

Tempo incerto nella prima parte di gara, un forte scroscio di pioggia verso le 14 e un bel sole durante le premiazioni hanno caratterizzato questa giornata. Le zone pertanto sono state percorse da quasi tutti i piloti in condizioni ottimali, cioè asciutte, tranne che per qualcuno che inevitabilmente al terzo giro ha trovato zone rese un po’ più viscide dal breve ma intenso acquazzone.

Ancora una volta grande la soddisfazione di tutti, organizzatori e piloti, per quasta gara curata in tutti i dettagli dai ragazzi del “Tre Pievi” con la ovvia consueta supervisione dello staff del Trialario.

Perfetta la gestione elettronica sia delle penalita in zona che delle classifiche pubblicate immediatamente dopo l’arrivo dell’ultimo pilota.

Numerosi i piloti intervistati da Trialario TV anche durante la gara all’uscita delle zone che hanno confermato l’apprezzamento per questa gara e anche per la possibilità eccezionalmente offerta in questa occasione di poter percorrere le zone in ordine sparso senza vincoli. Questo però non sarà possibile in tutte le gare per motivi sia tecnici che di sicurezza.

Numerose le cadute, inevitabili in questo sport, che comuque grazie al dispositivo di spegnimento collegato al polso del pilota non hanno avuto conseguenze sia sul mezzo stesso che sul pilota che sulle persone nelle vicinanze. Si invitano pertanto i piloti a ricordarsene l’utilizzo che è comunque obbligatorio.

Grande lotta per le prime posizioni della categoria PRO inevitabilmente la più combattuta, che ha visto sia Goggia che Cellati prima insidiare da molto vicino il primo posto di Cattaneo e poi rimanere indietro al terzo giro a causa entrambi di un fiasco ottenuto in zone per loro da punteggio netto. Qualche contestazione di Cellati forse più dovuta allo sconforto per il 5 ottenuto ma avvenuto sotto l’osservazione sia del giudice che dei due direttori di gara casualmente contemporaneamente presenti a non più di 2 metri dal punto in cui la ruota posteriore è scivolata strappando la bandierina e uscendo dal limite consentito.

Premiazioni alla presenza di numeroso pubblico e del sindaco di Cremia con Dario Re delle Gandine che ha consegnato i premi ai piloti sul podio nelle varie categorie e che grazie alla sua simpatia e alla sua costante presenza a volte ci fa quasi dimenticare di essere uno dei più grandi campioni che il nostro Trial abbia avuto negli ultimi anni.

Prossima gara il 25 maggio a Valgreghentino (LC) pochi km a sud di Lecco ricordando che in tale occasione ci sarà la concomitanza delle elezioni europee che comunque non intralceranno lo svolgimento della gara.

Devi essere connesso per inviare un commento.
Menu