Lo abbiamo visto anche a Vendrogno alla prima prova del circuito del Trialario.
Un personaggio conosciuto, apprezzato nel mondo motoristico soprattutto quando si parla di trial
Stiamo parlando di Massimo Petrella personaggio che sta facendo grandi sforzi per portare avanti il suo progetto.
Ciao Massimo: spiegami la motivazione di impegnarti così tanto nel portare avanti il tuo progetto di lavoro
“ La motivazione ad entrare nel progetto Jotagas è nata dopo una telefonata dell’amico Jordi Tarres che mi chiedeva una mano nel mercato italiano per la vendita delle sue moto.Visto che il trial è sempre stata la mia passione avendolo frequentato fin da ragazzino ho deciso di impegnarmi in questa nuova sfida nonostante il momento difficile che sta attraversando il settore delle moto. La passione è diventata un lavoro.Il fatto che mio fratello Andrea abbia sempre avuto questa mia stessa passione e da sempre lavora nel trial è per me di grande aiuto. Con mio figlio Luca che pratica questo sport ho pensato che sarebbe una buona opportunità per tutti in ambito lavorativo e per creare un futuro a Luca>>
Cosa ti aspetti da tutto questo?
“ Quello che abbiamo fatto fino ad ora lo reputo già un ottimo lavoro in quanto da quando siamo partiti il marchio Jotagas non era conosciuto quasi da nessuno tranne che per il fatto che la moto l’aveva ideata il 7 volte campione del mondo Jordi Tarres. Siamo consapevoli che la strada è molto lunga ed in salita però abbiamo riscontrato una buona risposta dai clienti e dagli appassionati che ci sostengono e questa e’ la motivazione che ci porta ad andare avanti ed a fare sempre meglio. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno avuto fiducia nella nostra credibilità e della Jotagas”
Il perché sei entrato in qualche modo nel circuito Trialario?
“ Nel circuito trial Lario ho sempre condiviso con l’amico Augusto le problematiche del trial scambiandoci molte volte parecchi consigli per portare sempre piu piloti ed appassionati a questo bellissimo sport. Ho sempre cercato di portare, da tre anni a questa parte, mio figlio Luca alle manifestazioni del trial lario per restare sempre a contatto e capire come si muove il mondo UISP”
Come hai visto la prima tappa a Vendrogno ovviamente sotto l’aspetto organizzativo ed agonistico?
“ La prima tappa del circuito trial lario a Vendrogno è stata vissuta con un grande interesse e con un folto numero di partecipanti (93) al quale vanno sommati 9 piloti con la Jotagas e questo mi ha fatto molto piacere visto che ho potuto abbinare il trofeo monomarca Jotagas al trofeo trial lario vivendo un trial “vecchi tempi” con molto diverimento e con il piccolo paesino della valsassina che ci ha regalato una bellissima accoglienza con la proloco e con la possibilità di poter stare tutti insieme seduti ai tavoli. Stiamo lavorando bene- conclude Massimo- e vi aspetto per avere informazioni e quant’altro. Buona stagione a tutti”