Si pensava che l’estate fosse ormai finita e invece questa sesta gara settembrina del Trialario assomigliava più ad una gara di piena estate, forse alla pari con quella di Barni di giugno in quanto a caldo sofferto. Certo meglio della pioggia dello scorso anno, la giornata stavolta era fantastica.
La trasferta veronese, per la precisione in quel di Alcenago frazione del comune di Grezzana, per molti è cominciata il sabato sera. I ragazzi del Team Girelli organizzatori della gara infatti si sono preoccupati anche di organizzare una bella cena in compagnia per chi ha deciso di evitare la levataccia della domenica mattina e raggiungere il posto la sera prima. Il piatto forte della serata era la paella, annaffiata abbondantemente da vini locali vari e soprattutto dal Recioto, vino dolce tipico della Valpolicella. Ed è stato il vino il punto dolente di alcuni piloti che non hanno saputo resistere al lasciarsi andare al divertimento della bella serata, trovandosi poi un po’ “sconvolti” la domenica mattina proprio quando avrebbero dovuto essere in forma. Ma in fondo il Trialario è soprattutto divertimento, quindi va bene così.
La partenza come lo scorso anno si svolge vicino alla chiesa di Alcenago, le zone si trovano nei boschi lì intorno, non troppo distanti, in un’area privata di proprietà del parroco. Il terreno apparentemente asciutto e secco nasconde qualche sorpresa, infatti dopo qualche passaggio i sassi bianchi cominciano a perdere un po’ di aderenza ed il terreno, soprattutto nelle zone del sottobosco, diventa scivoloso. Quest’anno i partenti sono 42, un po’ di meno rispetto allo scorso anno, forse anche per via della concomitanza con altre due gare. Alle 10 il via, nonostante i postumi del sabato sera nessuno si tira indietro, o almeno ci prova.
La zona 1 è tranquilla, in una specie di buca nel sottobosco dalla quale bisogna risalire e scendere un paio di volte, unico passaggio degno di nota per il rosso su una rampa di terra e roccia con un gradino finale. L’aderenza non è il massimo, quindi bisogna fare attenzione. La zona 2 è su un terreno in pendenza fatto di terra e sassi mobili, si parte dal basso e bisogna salire. E’ la zona con meno aderenza di tutte. La 3 è semplice, anche questa nel bosco su una piccola riva. C’è qualche slalom tra le pianticelle, il rosso poi ha un passaggio su una lastra di sasso messa in verticale con il vuoto dopo, quindi tenere alto il davanti altrimenti si rischia di capottare. La 4 comincia ad essere un po’ più tecnica. E’ abbastanza lunga come zona e si trova all’interno di un canale con sassi e piante. Quì anche il verde ha qualche passaggio complicato che richiede il saper guidare bene o il saper spostare. Il più interessante è l’ultimo sasso dei rossi, un muro verticale con il vuoto sotto dove è necessario staccare per salire. Si prosegue con la 5 e la 6, zone molto simili, nel sottobosco, il terreno e composto da terriccio, radici e qualche lastra di roccia piuttosto scivolosa, soprattutto dopo un po’ di passaggi. Bello un passaggio nella 5 del rosso che arriva in curva, si posiziona e sale su una serie di sassi con volè a sinistra in cima. Si esce dal bosco e si raggiunge la 7, zona con molti sassi in pendenza. Bello l’ultimo ostacolo del rosso che deve saltare giù da un sasso atterrando in discesa. La 8 poco più avanti è anche questa formata da sassi, stavolta un po’ più alti, blocchi di roccia squadrati dove rossi e blu si possono sbizzarrire.
La gara termina con largo anticipo e si può pranzare con calma. Pranzo composto da piatto di pasta di vari tipi, stuzzichini, dolci e ovviamente vino, il tutto completamente offerto dalla Trattoria Castel di Alcenago.
Finito di mangiare si passa alle premiazioni. Cominciando dalla categoria più facile, la dilettanti, vince per la seconda volta consecutiva Bonetti Alessio, a seguito Ruga Michele, giovane pilota del Triangolo Lariano che sta collezionando tutti podi quest’anno e rimane anche primo nella classifica generale. Al terzo posto Bianchi Stefano. Per la amatori primo posto per Orlandi Stefano che vince con una sola penalità, secondo classificato Meloni Massimo del Team Millepiedi e terzo Tavani Sergio. Nella categoria Expert vince Ciciliani Riccardo del Valsassina e al secondo posto Galbani Nicolas sempre del Valsassina. Terzo classificato il pilota di casa Bellotti Giorgio. Per la categoria Pro abbiamo tre piloti ritirati su sei, quindi il podio per chi è rimasto in gara è assicurato. Primo classificato Spreafico Stefano che allunga così le distanze dai suoi avversari in classifica generale, secondo posto per un bravo Pietro De Angelis che quest’anno non era ancora riuscito a raggiungere il podio. Terzo classificato il pilota del Team Girelli Zampieri Matteo, che dopo una buona partenza ha commesso qualche errore di troppo perdendo posizioni. Riesce comunque a riprendersi la seconda posizione in classifica generale portatagli via da Balossi la gara scorsa.
Le squadre in gara sono soltanto due ed il Team Scaligero di casa la spunta sul BDC Valsassina.
Tutti i piloti saliti sul podio ed i giudici ricevono in premio una bottiglia di Recioto della Valpolicella, i primi classificati di ciascuna categoria al posto della classica coppa ricevono un originale porta bottiglia.
Infine come da regolamento si sorteggiano tra i piloti presenti due pneumatici anteriori trial.
Per lo svolgimento della gara si ringraziano l’amministrazione comunale di Grezzana, il Corpo Forestale di Verona e il parroco di Alcenago che ha messo a disposizione il terreno, di proprietà della parrocchia, per tracciare le zone. Grazie anche per la disponibilità alla Croce Blu di Grezzana e all’Ostaria Trattoria Castel di Alcenago per l’ottima paella del sabato sera e il pranzo della domenica. Infine grazie ai ragazzi del Team Girelli organizzatori della gara e tracciatori delle zone, sempre fedeli al Trialario nonostante i km che devono percorrere ogni volta per raggiungere le nostre zone. Anche quest’anno per una volta i km li abbiamo percorsi noi per andare a trovarli e anche quest’anno ne è valsa proprio la pena. Grande l’ospitalità come sempre, bellissimi i posti e buonissimi il cibo e il vino. E’ bello poter estendere il nostro trofeo a territori nuovi e distanti, si spera di poter continuare così e magari conoscere altri posti per fare trial fuori dalla Lombardia grazie a nuove collaborazioni che potrebbero nascere.
E’ stata anche molto gradita dal Trialario Team la notevole partecipazione di trialisti locali (circa una ventina). Interessati ed incuriositi dal nostro campionato hanno potuto testare il livello di difficoltà delle zone del Trialario facendo un allenamento collettivo in zone tracciate al di fuori della gara appositamente per il riscaldamento.
Il prossimo appuntamento è per il 7 ottobre prossimo a Gerola Alta in provincia di Sondrio. A breve info sulla gara e sulla manifestazione gastronomica del sabato sera.
Testi e foto : Valeria P. – Trial Team Millepiedi
Categoria | 1o Classificato | 2o Classificato | 3o Classificato | Link |
Dilettanti | Bonetti Alessio | Ruga Michele | Bianchi Stefano | Pdf [+] |
Amatori | Oralndi Stefano | Meloni Massimo | Tavani Sergio | Pdf [+] |
Expert | Ciciliani Riccardo | Galbani Nicolas | Bellotti Giorgio | Pdf [+] |
Pro | Spreafico Stefano | De Angelis Pietro | Zampieri Matteo | Pdf [+] |
Squadre | Scaligero | BDC | — | Pdf [+] |