Domenica 22 aprile, ad una settimana dalla partenza, si è svolta la seconda prova del Trialario 2012 a Premana in Valsassina. Al mattino, fino a poco dopo le 10, la giornata si preannunciava come la domenica precedente, ovvero pioggia in abbondanza. Fortunatamente però poco dopo l’inizio della gara il cielo si è schiarito e ne è uscita una splendida giornata di sole cogliendo quasi impreparati i piloti che si erano attrezzati con impermeabili e tute anti pioggia. Anche questa volta nonostante la pioggia del mattino che avrà sicuramente fatto cambiare idea a molti lasciandogli preferire il letto ad una gara sotto l’acqua, i partecipanti sono stati ben 75.
Premana non è nuova al nostro campionato, infatti è stata teatro del Trialario in parecchie delle stagioni passate. Dopo un anno di assenza quindi torna ad ospitare il trofeo grazie anche alla collaborazione del gruppo del Team Millepiedi del posto. In più di un’occasione, negli anni precedenti, la pioggia ha rovinato la gara a causa della piena del torrente Pioverna lungo il quale solitamente vengono tracciate la maggior parte delle zone. Anche quest’anno le zone si trovavano lungo il fiume ma fortunatamente è andato tutto bene, e dopo la fangosa gara di Consonno ci voleva!
La gara parte come sempre alle 10 nella zona industriale di Premana allestita con tendoni, tavoli e panche per il pranzo. Qualcuno decide di partire subito sotto l’acqua, altri aspettano confidando nelle previsioni che danno schiarite verso le 11. La zona 1 si trova a poche centinaia di metri appena dietro dei capannoni. Il percorso giallo è abbastanza semplice e guidato, il verde ha una curvetta stretta in discesa con dei sassi dove bisogna fare attenzione a non impuntarsi con il davanti, il blu un paio di sassi e due bei passaggi per i rossi prima a scendere da un sassone e poi un passaggio in mezzo a due rocce con curva stretta di seguito tutt’altro che semplice. Procedendo poco più avanti lungo la riva del torrente si trova la zona 2. Il percorso è tutto in salita in un misto tra terra e rocce, a seconda del livello di difficoltà si sale dalla parte più semplice o più difficile. In ogni caso anche il giallo deve fare attenzione perché se non si tiene aperto il gas si rischia di venire indietro. Alla zona 3 nulla di particolarmente complicato per i gialli, i verdi hanno un paio di sassi ravvicinati da saltare, il blu un sasso non alto ma posizionato subito dopo una curva stretta dove per passare a zero serve una volè, il rosso due sassi tra cui uno in uscita dove serve tenere alto il davanti. La 4 è l’unica zona dove il fango ha dato un po’ di problemi. Blu è verdi entrano superando un grosso sasso, si può tentare il numero stando alti e poi saltando giù o passare bassi a filo della bandierina, alternativa scelta dalla maggior parte dei piloti. L’uscita è in salita su una rampa di terra bagnata che diventa sempre più fangosa con il passaggio delle moto. Il rosso entra a sinistra rispetto agli altri e si prepara subito ad un salto da una roccia piatta alla rampa di terra, poi riscende da una discesa corta ma ripida e viscida e fa un altro rampone a salire. La zona 5 è nel bosco, a creare un po’ di problemi sono delle pianticelle distribuite un po’ per tutta la zona tra le quali bisogna fare attenzione a non incastrarsi con il manubrio. Anche qui il rosso ha un bel passaggio su un sasso alto in uscita. La zona 6 è in riva al torrente, un sasso in ingresso dal quale bisogna scendere crea qualche difficoltà, se non si cerca di stare alti con il davanti si rischia di capottare con un terreno in atterraggio di sabbia che non aiuta. Il rosso ha un passaggio molto tecnico, dopo aver risalito una serie di rocce si trova a dover scendere in un punto stretto in mezzo a radici e sassi dove l’equilibrio è fondamentale, l’uscita poi è oltre un sassone con il vuoto sotto dove è necessario staccare per salire. La 7, anche questa in riva al fiume, tra i passaggi rilevanti ha una salita su alcune rocce e fango per il blu che a causa del terreno viscido dà qualche problema, il rosso invece ha tre bei passaggi : si sale su un sassone piuttosto alto, una volta arrivati in cima bisogna fare un spostamento di 90 gradi a destra e prepararsi ad un salto su una roccia piatta ma in pendenza, poi l’uscita in volè a sinistra su un altro sasso. Infine la zona 8 all’interno del torrente dove gli ostacoli sono per la maggior parte le rocce bagnate dall’acqua.
La gara termina con quasi un’ora di anticipo rispetto al tempo limite, come al solito si lascia il tempo ai piloti di pranzare con calma prima di passare a premiare i vincitori. Panini con salamella, polenta, pizza, patatine, il menù preparato dal gruppo di cuochi della Banda di Premana è molto vario.
Partendo dalla categoria dilettanti si classifica primo Ruga Michele del Triangolo Lariano, seguito da Bianchi Stefano e, ad una sola penalità in più rispetto al secondo batte il resto dei suoi avversari maschi Clara Macchiavello, unica ragazza partecipante. Nella categoria amatori vince Del Pero Giorgio del team BDC Valsassina, secondo Burinato Luciano del Triangolo Lariano e terzo Addis Mauro del gruppo della Valle Intelvi. Categoria expert : sale sul primo gradino del podio Arrigoni Matteo del Valsassina, seguito da Spreafico Matteo al secondo posto e Ciciliani Riccardo del BDC al terzo. Nella categoria pro vince, lasciando un distacco di più di 20 penalità rispetto al secondo, Spreafico Stefano, secondo posto per Spano Alessandro del Triangolo Lariano e terzo Memeo Igor.
Da questa gara parte anche la classifica della categoria squadre dove si classifica al primo posto il gruppo GST formato da Spreafico, Arrigoni, Manzoni, Magni.
Infine si passa agli omaggi per i giudici di zona forniti come sempre dalla ditta Valsecchi, ed i bonus per i partecipanti: due copertoni anteriori trial ad estrazione tra i piloti presenti.
Per questa seconda prova si ringraziano il Comune di Premana, la Comunità Montana Valsassina e Valvarrone, il gruppo della Banda di Premana che si sono occupati del pranzo, la ditta Premax di Bertoldini che ha gentilmente ospitato lo stand della partenza, i volontari della Croce Rossa di Bellano ed il gruppo del Team Millepiedi di Premana che ha collaborato all’organizzazione della gara.
Il prossimo appuntamento è tra poco più di un mese, il 27 maggio, in uno scenario completamente nuovo per il Trialario : Ballabio (LC) località Piani Resinelli. I dettagli sulla prova li troverete a breve nella sezione “Calendario” del sito.
Testi e foto (che trovate nella sezione “Gallery” del sito) : Valeria P. – Trial Team Millepiedi
Categoria | 1o Classificato | 2o Classificato | 3o Classificato | Link |
Dilettanti | Ruga Michele | Bianchi Stefano | Macchiavello Clara | Pdf [+] |
Amatori | Del Pero Giorgio | Burinato Luciano | Addis Mauro | Pdf [+] |
Expert | Arrigoni Matteo | Spreafico Matteo | Ciciliani Riccardo | Pdf [+] |
Pro | Spreafico Stefano | Spano Alessandro | Memeo Igor | Pdf [+] |
Squadre | GST | Trial World 2 | BDC | Pdf [+] |
Classifica Generale | Pdf [+] |
4 Commenti. Nuovo commento
Ciao.
Le classifiche dove si trovano?
Stavolta è il President che è in ritardo…Io ho caricato la tabella sotto l’articolo ma non ho ancora ricevuto i pdf. Comuqune abbiamo messo una sezione apposita sotto “Press” che per ora è vuota.
i pdf non si Linkano, nessun modo di aprilrli ?
Massimo Meloni
perchè il link non c’era.
adesso ci sono.