Ed eccoci con un altro protagonista del circuito del Trialario 2014
Il nostro spazio sui piloti, questa volta, è riservato a Matteo Zampieri nato a Verona il 17 ottobre del 1996, residente a Montecchio di Negrar (Vr). Un pilota giovane: diciotto anni. Studente quarta superiore, ma indubbiamente, molto attaccato allo sport
“ Oltre al tria pratico anche l’atletica leggera cimentandomi nel lancio del disco senza però risultati particolari”
Come si dice: l’importante è fare sport. Matteo è dinamico, e trova grande passione per i motori. Una passione trasmessa tanti anni fa
“ La passione per i motori me l’ha trasmessa mio padre sin da piccolo. Quando lo vedevo allontanarsi con la moto per allenarsi e anche guardando vecchi mondiali di trial in videocassetta. Diciamo quasi un amore a prima vista”
Proviamo a capire, a questo punto, le moto che ha accompagnato Matteo in questa giovane carriera motoristica “ Sono passato dal monomarcia della Beta, attraverso tutte le cilindrate, 50, 80, 125, fino ad arrivare alla mia attuale Beta 250”
Indubbiamente un amore sfrenato per la Beta. Entriamo nel mondo del Trialario
“ E’ da tre anni che faccio questo campionato, conosciuto grazie all’ amico Giorgio Bellotti. Bello, tecnico, interessante”
Quante ore ti alleni?
<< In periodo scolastico mi alleno sulle oto ore a settimana, durante l’estate di più. Rimango comunque in forma”
Hai qualche suggerimento da lanciare al comitato organizzatore del Trialario? Lo facciamo con tutti i nostri intervistati
“ Suggerimenti non ne ho. Le zone son state tracciate sempre bene e anche giustamente impegnative quindi continuate così”
Grazie Matteo. Cosa significa per te praticare trial
“ Fare trial è spingersi oltre i propri limiti superando ostacoli che una persona normale non immagina neanche lontanamente possibili. Io non aspiro a posizioni di rilievo in campionati come l’europeo o il mondiale; per me l’importante è diventare più forte e sarò contento solo quando avrò sfruttato al massimo le mie potenzialità e quelle della mia moto”
Della serie “ Sono contento di partecipare” ed il resto vien da sè