Vetrina aperta sui protagonisti del circuito Trialario
Ormai un appuntamento fisso sui piloti che partecipano all’importante circuito, che ha appena archiviato la terza prova. Il prossimo appuntamento il 14 luglio a Piantedo siamo all’inizio della splendida Valtellina
Oggi ascoltiamo Filippo Anghileri giovane pilota del team lecchese del Bdc Trial Team nato a Lecco il 19 febbraio del 1986. Facciamo i conti: 27 anni! Decisamente giovane ma con tanta voglia di emergere e di fare trial.
Ma c’è anche un buon motivo per far conoscere questo pilota. Il fatto?
<< Ho corso gli ultimi anni con una Repsol  4 tempi. Ora sono passato a jotagas>>
E’ una gradevole novità: quanto curiosa. Ma ritorneremo molto presto su questo punto che si sembra anche interessante
Allora Filippo: Domanda scontata. Come nasce la passione per il trial.
<< Il Trial è una sport, una disciplina, una  passione che nasce dall’infanzia. Come tutti gli altri piloti del mio team è un qualcosa che scatta da quando sei piccolo. C’è chi pratica il calcio, c’è chi si innamora del trial. Il trial ti dà forti emozioni.  E’ sempre una sfida. Per questo ti appassiona>>
Come sta andando la tua stagione?
<< Spero di fare bene questa seconda parte di stagione. Ho una grande voglia di conquistare qualcosa di importante. Per me , ma anche per il mio team dove, fra l’altro,  ricopro il ruolo di vicepresidente. A livello personale voglio essere protagonista nel trofeo monomarca Jotogas>>
E ritorniamo sul primo annuncio. Dopo anni con una Repsol  4 tempi, il passaggio Jotogas. Per quale motivo?
<< Perché credo molto nel marchio. Poi c’è anche un grande rispetto e senso di amicizia con Massimo Petrella importatore del marchio a livello nazionale . Dietro c’è anche un discorso tecnico da fare. Ci può stare di tutto ma in effetti, ed è giusto rimarcarlo, parliamo di gran mot, affidabile ed interessante da guidare. Poi c è un progetto che sta portando avanti da diversi anni rispetto alle altre case costruttrici molto interessante>>
Le gare del circuito?
<< Molto interessanti e ben organizzate. Anche la nostra società si è impegnata con grande impegno ad entrare in questo progetto. Si nota grande spirito di amicizia ed anche il giusto valore agonistico. Belle gare. Non è un caso che il numero di partecipanti, nel Trialario, sia cresciuto in maniera importante>>
Cresce anche il vostro team?
<< Alla grande. Stiamo facendo un ottimo lavoro ed una buona propaganda. Anche alcune aziende si sono interessate al nostro movimento. Siamo contenti>>

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