I ragazzi della sezione valsassinese del Triangolo Lariano hanno fatto un lavoro eccellente ed incredibile nel liberare alcune aree da cui sono emersi ostacoli da far leccare i baffi a tutte le categorie.
Il fondo roccioso di una parte del pendio dove verranno ricavate le zone dovrebbe essere una parziale garanzia in caso di pioggia, almeno le rincorse non dovrebbero subire il destino delle zone 1 e 2 della scorsa gara di Alcenago.
Come altri anni, nel progetto le zone dovrebbero presentare aspetti abbastanza spettacolari ma, almeno nelle intenzioni visto che nelle precedenti due gare un paio di sezioni sono risultate più difficili rispetto a quanto si pensava, in questa gara del 12 giugno l’idea è quella di tornare ad un livello di difficoltà un po’ più basso di quello delle ultime due gare.
Se altre situazioni non imporranno modifiche di percorso al momento è prevista una zona nel sottobosco che aveva ospitato già le due zone sotto la strada, mentre le altre saranno sul pendio ai piedi della Grigna, se il clima lo consente dovrebbe essere uno splendido scorcio panoramico.
Come già accennato la presenza di rocce sarà il motivo portante della gara ma poiché il terreno, prima e dopo l’ostacolo è di solito abbastanza sconnesso ed in pendenza (anche con radici e sassi) saranno fondamentali le capacità di mantenere la stabilità e guidare con movimenti morbidi.
Per rendere i percorsi meno faticosi rispetto alle ultime gare le zone saranno un po’ più corte rispetto ad Alcenago, dove peraltro sapevamo non esserci il problema delle code avendo meno piloti in partenza.
Ci vediamo domenica, e ,vista la nutrita presenza di sassi, chi non ha una gomma nuova non dovrebbe preoccuparsi troppo rispetto al preoccuparsi di dove tenere i pesi mentre guida.