Pensavamo di ripartire un po’ sottotono per gli ovvi motivi legati al Covid e anche per il fatto che alcuni piloti ci hanno comunicato di voler attendere ancora prima di effettuare le visite mediche e ottenere le licenze per avere qualche certezza in più, ed invece alla partenza si sono presentati ben 74 piloti agguerritissimi, probabilmente anche in virtù del lungo periodo di stop forzato.
Molti i piloti nuovi per il Trialario e numerosi anche i quelli tornati al Trialario dopo alcuni anni di assenza, provenienti da varie regioni, come ad es. Veneto e Piemonte, oltre che da numerose province lombarde.
La soddisfazione degli organizzatori è stata quindi massima poiché i nuovi piloti fanno molto piacere perché significa che il Trialario è conosciuto ed apprezzato e che contemporaneamente ottiene il suo scopo di diffondere il Trial, poi i piloti che ritornano dimostrano probabilmente una affezione al Trofeo, mentre tutti coloro che hanno riconfermato la propria presenza e magari partecipano da tanti anni consecutivamente sono un ulteriore motivo di soddisfazione, per cui cosa volere di più?
Zone tracciate ottimamente a detta soprattutto dei partecipanti, nonostante si trattasse di una gara quasi di stile indoor poiché tracciata in un’area Trial; un meteo clemente, nonostante il passaggio di nuvole che in alcuni momenti hanno destato qualche preoccupazione; la possibilità, che fino all’ultimo era in forse, di allestire il punto di ristoro; un sistema elettronico che dopo l’ulteriore sviluppo dell’inverno passato ha funzionato in totale autonomia dall’inizio alla fine della gara (il sistema gestisce i punteggi, il cronometraggio, le classifiche e la loro pubblicazione sui tabelloni di gara senza la necessità di particolari interventi da parte di un operatore, gestisce le iscrizioni contemporaneamente alle partenze, ecc. ecc. ecc.) e che, grazie alla sua semplicità di gestione associata alla esperienza e alla grande bravura della nostra insostituibile Laura, ha permesso di iscrivere tutti i piloti direttamente al mattino della gara in meno di 40 minuti, hanno contribuito a rendere questo appuntamento un successo.
Il successo è stato tale da spingerci ad introdurre sul momento una nuova categoria, la SUPER PRO costituita da piloti di altissimo livello, in questo caso due ma che ci auguriamo siano di più nei prossimi appuntamenti, che in seguito a questa gara test sarà ufficializzata definitivamente e avrà la sua classifica di giornata e di campionato a partire dalla prossima gara… e forse ci sarà anche qualche cosa in più, ma lo comunicheremo appena possibile.
Numerosi anche i presenti alle premiazioni nonostante non fossero previsti per questo appuntamento premi ad estrazione, e anche questa è una cosa che a noi organizzatori non può che fare piacere poiché significa che non si rimane solo per “avere” qualcosa ma soprattutto per “partecipare”.
Premiazione alla presenza non annunciata, e quindi ancor più gradita, di due dei nostri sponsor, Attilio Lafranconi e Maurizio Muttoni rispettivamente delle Officine Meccaniche Lafranconi di Abbadia Lariana e della Meccanica Muttoni sempre di Abbadia Lariana. Grazie anche a loro per questa gradita sorpresa. Speriamo in qualcuno dei prossimi appuntamenti di rivederli direttamente sui campi di gara, magari anche insieme agli altri, come il dr. Celso Colombo della Cocar carrelli elevatori di Missaglia (LC) , e la famiglia Marinello per Nordest Ecologia e GRV entrambe di Lonigo (Vicenza).
Prossimo appuntamento in un’altra area Trial, a Chiuduno (BG) il 30 maggio, ma poi gli appuntamenti successivi si svolgeranno su percorsi aperti e più naturali come da tradizione. Ovviamente la scelta di iniziare con due appuntamenti in aree trial chiuse e delimitate è stata una scelta obbligata per scongiurare problemi dell’ultimo minuto con i permessi legati sempre al momento emergenziale, o pseudo tale…. In ogni caso l’area di Cortenova è ormai una realtà consolidata, offre possibilità di allenamento per tutti i gusti visto il sapiente posizionamento di massi e cumuli di terra , ed inoltre è inserita in un ottimo contesto naturale tra il torrente, la pista ciclabile e le montagne e quindi ha permesso di organizzare con successo due eventi in breve tempo e cioè una prova di un campionato regionale e addirittura una prova di un campionato Interregionale come appunto il Trialario. L’area di Chiuduno offrirà gli stessi standard ma con spazi ancora più ampi permettendo di tracciare zone differenti e sicuramente più ampie.
Speriamo di vedervi ancor più numerosi e con la stessa voglia di divertirvi!
Ciao a tutti !